Sep 29, 2021 | Staff
L'articolo di Ferdinando Ametrano per Agenda Digitale
Le differenze di gestione tra Bitcoin e Ethereum fanno del primo un oggetto che i regolatori non possono manipolare, del secondo uno strumento potenzialmente fragile di fronte alla pressione dei regolatori e complicato da inquadrare normativamente. Le motivazioni sono spiegate nell’articolo Bitcoin e Ethereum a confronto: il punto su governance e regolatori a cura di Ferdinando M. Ametrano, pubblicato oggi su Agenda Digitale.
Dopo aver esaminato gli aggiornamenti protocollari di Bitcoin ed Ethereum, Ferdinando Ametrano analizza le loro diverse forme di governance, cioè di gestione, tra criptocrazia e regolatori.
“Il confronto delineato in questi paragrafi potrà sembrare severo o parziale, ma è corroborato da evidenze tecnologiche e di mercato. Ethereum ha avuto dozzine di incidenti tecnici, Bitcoin solo uno nei primi mesi della sua vita. Il mondo della finanza tradizionale e dei grandi capitali ha aperto tra 2020 e 2021 a Bitcoin, mentre l’interesse per Ethereum è secondario. Qualcuno può immaginare che possano convivere entrambi, ma il circo Ethereum confonde osservatori e regolatori, è il parco giochi di sviluppatori velleitari dove spesso si intrufolano ciarlatani e truffatori: rappresenta per lo scontroso Bitcoin, impegnato nel duro lavoro di rendere sostenibile l’esperimento dell’oro digitale, il fratello dissennato, tanto di successo quanto frivolo e irresponsabile, che rovina la reputazione della famiglia. Ovviamente il tempo dirà se quanto qui descritto sia un insieme di indizi sostanziali o invece solo evidenze parziali e premature. A ognuno l’arduo compito di comprendere e giudicare.”
E’ possibile consultare l’intero articolo qui.