Oct 7, 2021 | Staff
Comunicato stampa
Si è svolta ieri la presentazione del report trimestrale su ecosistema Bitcoin, crypto-asset e blockchain curato dal Digital Gold Institute, il principale think tank italiano dedicato al fenomeno Bitcoin e alla scarsità in ambito digitale. La registrazione dell’evento e le slide presentate sono disponibili sul sito dell’Istituto, dove la prossima settimana sarà disponibile il report del terzo trimestre 2021.
“Bitcoin ha realizzato un aumento del 25 percento di prezzo nel terzo trimestre del 2021” - ha dichiarato Ferdinando M. Ametrano, direttore scientifico di DGI e amministratore delegato di CheckSig. “Bitcoin è ormai un fenomeno non più ignorabile, con risvolti in campo economico e geopolitico. Abbiamo assistito al primo caso di adozione di Bitcoin come valuta a corso legale da parte di uno stato, El Salvador, che lo ha affiancato al dollaro americano come moneta nazionale, e cresce l’interesse a fare altrettanto da parte di altri paesi sprovvisti di una valuta nazionale forte. Anche la principale potenza mondiale, gli Stati Uniti, considerano ormai il settore come parte integrante della propria economia, trattandolo estesamente all’interno dell’Infrastructure Investment and Jobs Act da oltre 700 miliardi di dollari approvato in Agosto. Nel contempo la Cina aumenta la stretta, mettendo al bando da fine anno ogni attività economica legata alle criptovalute, dal mining alle borse di scambio. Anche l’ecosistema DeFi continua a crescere, sia pure caratterizzato da una certa opacità e fragilità tecnologica che lo ha reso con frequenza protagonista di hack, tra i quali certamente il più gravoso è stato un furto da oltre 600 milioni di dollari, poi restituiti dal “ladro gentiluomo”. Non stupisce quindi vedere che l’attenzione dei regolatori sull’ecosistema è ulteriormente aumentata nel trimestre: da una parte la volontà di banche centrali di accelerare la sperimentazione sulle Central Bank Digital Currencies, dall’altra una maggiore attenzione regolamentare focalizzata soprattutto sui più grandi exchange a livello mondiale, Binance e Coinbase, per meglio tutelare i diritti degli investitori. Su questi temi il Digital Gold Institute continua a presiedere l’ecosistema, non solo con le attività di ricerca dell’Istituto, ma anche con la presenza attiva nel mercato dei servizi bitcoin della nostra capogruppo, CheckSig”.
“Il Crypto Asset Lab nasce come iniziativa congiunta tra il DGI e il dipartimento di Management & Law dell’Università di Milano-Bicocca – spiega Paola Bongini, professore di Banking and Finance all’Università degli Studi di Milano Bicocca - e si presenta come luogo di incontro tra studiosi e practitioner del mondo crypto. Il Lab è un aperto a tutte le applicazioni crypto: è un forum superpartes ma anche attento osservatore di un mondo in continua evoluzione. Il Lab organizza, tra le altre, una conferenza annuale– presentata all’evento di ieri - arrivata alla sua terza edizione. Se l’edizione 2019 si è svolta in una mezza giornata dedicata al lancio del CAL e delle prime attività, nel 2020 la conferenza ha assunto la classica veste di una conferenza internazionale, con un keynote speaker (Eric Ghysels, University of North Carolina at Chapel Hill), sessioni parallele in cui sono stati presentati studi su temi di regolamentazione, investimenti, economia dei cripto assets, modelli quantitativi, concludendosi con una tavola rotonda dedicata ai temi “caldi” del momento, ossia la bozza di regolamento europeo sui cripto assets (MICAR) e le applicazioni non monetarie della blockchain di interesse per il mondo universitario. L’edizione di quest’anno (4-5 novembre), online e in parziale presenza per motivi sanitari, avrà una struttura analoga seppure un maggior coinvolgimento di studiosi: aumenta l’interesse per le tematiche cripto con nuovi ambiti di applicazione, dal trading agli NFT fino agli aspetti di financial literacy.”
“L’interesse per le attività del Crypto Asset Lab è in linea con quelle dell’attività della Direzione Generale del Joint Research Centre della Commissione Europea – conclude Mario Bellia, Scientific Officer del centro di ricerca congiunto della Commissione Europea – che ha un’attenzione strategica nella regolamentazione dell’ecosistema crypto, con l’adozione di proposte di regolamento e di un Digital Finance Package. Sia l’anno scorso che quest’anno abbiamo visto un buon contributo ed una buona affluenza alla conferenza del Crypto Asset Lab, ed una completezza dei contenuti coperti dalla conferenza, dagli aspetti di modellazione quantitativa a quelli regolamentari e legislativi, che sono complementari alla raccolta delle informazioni che vengono poi sottoposte al policy maker per poter prendere al meglio le proprie decisioni.”
Al termine dell’evento pubblico è seguito un dibattito riservato tra esponenti del mondo politico, finanziario, industriale, accademico, consulenziale e giornalistico.
Il report DGI è trimestrale: l’appuntamento per l’edizione del quarto trimestre 2021 è il prossimo gennaio. Nel frattempo, gli aggiornamenti settimanali su Bitcoin e dintorni sono ogni venerdì alle 18 su CryptoWeek.