Apr 28, 2020 | Staff
Intervista a F. Ametrano e A. Preti
Se ne discute molto, ma su Bitcoin la divisione è radicale, tra scettici che parlano di bolla ed entusiasti che descrivono una rivoluzione globale. The Blockchain Series: Bitcoin First è l’evento organizzato da BicoccAlumni, Crypto Asset Lab e Distretto Bicocca, che si è svolto lo scorso 4 luglio allo Spazio MIL di Milano, con lo scopo di fare chiarezza e informazione sul tema Bitcoin e Blockchain.
L’evento ha avuto come protagonista Ferdinando M. Ametrano, che ha illustrato il tema Bitcoin e Blockchain in un format domande e risposte. Dato il successo dell’iniziativa, BicoccAlumni ha prodotto una serie di contenuti video, che vi riproponiamo qui, ogni martedì e venerdì, con l’obiettivo di fare chiarezza e informazione su questi temi sempre più attuali.
Oggi proponiamo la diciannovesima di 25 puntate: Le iniziative industriali che puntano sulla blockchain senza Bitcoin..
“Non esiste blockchain senza un asset digitale nativo. La blockchain in sé è solo una struttura dati poco flessibile, disegnata per rendere complicata la sua manipolazione. Rappresenta un “registro condiviso” (nel caso di Bitcoin il registro delle transazioni) su cui i nodi della rete raggiungono il consenso. Tale consenso è possibile solo avendo un asset digitale nativo sulla blockchain, quindi sfruttando la ricchezza che origina dal signoraggio per incentivare l’onestà e coprire i costi del network. È invece un grande bluff parlare di “registro condiviso” senza spiegare come si possa raggiungere il consenso sullo stesso.
Infatti, non abbiamo ancora visto alcuna applicazione concreta della chimera nota come blockchain senza bitcoin. Nulla nemmeno da consorzi come R3, HyperLedger o l’Enterprise Ethereum Alliance, che hanno ottenuto investimenti per centinaia di milioni ed hanno tra i partecipanti tutte le principali istituzioni finanziarie, società tecnologiche e di consulenza. Bisogna saper distinguere tra euforiche esagerazioni e la cruda realtà. Confucio diceva “quando un uomo saggio indica la luna gli stolti guardano il dito”: qui la luna è Bitcoin e il dito è la blockchain.”